Il miele più povero di zuccheri e più ricco di antiossidanti, minerali e oligoelementi.
Generalmente quando pensiamo al miele la prima associazione che ci salta in mente è quella delle api e del loro girovagare tra i fiori alla ricerca di nettare. Non che questa immagine sia sbagliata, ma non possiamo dire che sia sempre corretta.
Hai mai sentito parlare del Miele di Melata?
Questo è proprio il caso in cui le api non si affidano al loro lavoro per estrarre dai fiori gli zuccheri necessari a produrre il miele, ma si avvalgono dell’opera di altri insetti.
Cos’è la Melata?
La melata è una sostanza zuccherina frutto della secrezione di alcuni piccoli insetti come afidi, cocciniglie, psille, che si nutrono della linfa degli alberi. Questi insetti mangiano grandi quantitativi di linfa e mentre ne assorbono i nutrienti, ne espellono acqua e zucchero in eccesso. Le goccioline cariche di zuccheri e anche sali minerali lasciate da questi insetti attirano le api anche in caso di piante prive di fiori e di abbondante nettare.
Il Miele di Melata di Abete
Tra i differenti mieli di Melata è molto noto quello di Abete. La particolarità visiva di questo miele è il colore molto scuro, quasi nero, e il fatto che si mantiene liquido per molto tempo. Ha infatti una consistenza viscosa e non cristallizza mai completamente.
L’odore leggero è quello della resina, del legno bruciato, dello zucchero caramellato.
Al gusto invece risulta molto meno dolce rispetto agli altri mieli poiché contiene una minor quantità di zuccheri e spesso si rivela gustoso anche per coloro che non amano il miele in generale. Ha anche un piacevole retrogusto di caramello.
Proprietà benefiche
- Il miele di Melata ha infatti un indice glicemico più basso rispetto ad altri tipi di miele e questo rappresenta un’ottimo alleato per le persone che hanno una ridotta tolleranza al glucosio o che seguono una dieta dimagrante o a basso contenuto glicemico.
- Come tutti i mieli in generale ha qualità antibatteriche e lenitive e rappresenta un ottimo rimedio naturale per calmare la tosse e lenire i disturbi delle vie aeree.
- Rispetto però ai mieli di nettare è quello con il maggior numero di sali minerali e oligoelementi come calcio, magnesio, manganese, sodio, potassio, rame, cromo e ferro, di cui è particolarmente ricco.
- Grazie alla presenza dei batteri probiotici inoltre apporta numerosi benefici all’intestino.
- Il tono così scuro è inoltre indicatore della forte presenza di antiossidanti, in particolare di polifenoli, che aiutano a combattere i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare.